Mario Alberini nacque a Pavia nel 1919. Convintosi della necessità storica dell'unità europea, si iscrisse al Movimento federalista europeo nel 1945. Laureatosi in filosofia nel 1951, si avviò alla carriera accademica insegnando, presso l'Università di Pavia, Storia contemporanea, Scienza della politica, Dottrina dello Stato e Filosofia della politica. A partire dal 1953 il suo impegno federalista diventò prioritario, prima come stretto collaboratore e poi come successore di Altiero Spinelli. Nel 1959 fondò la rivista di politica "Il Federalista", che viene tuttora pubblicata in italiano e in inglese. Alla guida del Mfe italiano dal 1966, fu Presidente dell'Unione europea dei federalisti dal 1975 al 1984. Il suo impegno politico e intellettuale ha continuato ad indirizzare la politica del Mfe fino alla morte, avvenuta nel 1997.
Mario Albertini ha dedicato la sua vita di studioso e di militante al federalismo, dando un contributo innovativo alla teoria e alla prassi politica. Calando nella realtà della battaglia per la Federazione europea le categorie della politica sulle quali si è concentrato il suo lavoro teorico, ha offerto la chiave di lettura che consente di comprendere il senso profondo della fase storica che stiamo vivendo. Nello stesso tempo ha contribuito in modo determinante all'organizzazione della forza federalista e alla elaborazione di una strategia adatta a un compito arduo e del tutto nuovo: fondare un nuovo Stato, federale, in un'area composta da Stati nazionali consolidati.